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| | | | | Nell'ultimo
decennio, a seguito della digitalizzazione, i dati sensibili sono diventati un
bene sempre più prezioso attirando l'attenzione sia dei criminali informatici
che dei legislatori. Le imprese, che raccolgono informazioni personali di dipendenti
e clienti, sono diventate obiettivi allettanti per gli attacchi informatici e
sono, inoltre, soggette alle nuove normative sulla protezione dei dati. |
| | | Di
fronte alla doppia sfida della sicurezza e della conformità, le aziende
hanno iniziato a investire sulle strategie di protezione dei dati, ma spesso scelgono
di concentrarsi su minacce esterne. Queste, però, rappresentano circa la
metà di tutte le violazioni dei dati, il 49% di esse è dovuto a
errori umani e anomalie di sistema come riportato nel Cost of a Data Breach Report
del 2019 pubblicato da Ponemon Institute e IBM Security. | | |
| La sicurezza dei dati può essere
facilmente compromessa dalla negligenza dei dipendenti: un'e-mail inviata all'indirizzo
errato, una USB dimenticata in un luogo pubblico o file troppo grandi per un allegato
e-mail trasferito attraverso servizi di terze parti con pratiche di sicurezza
scadenti. Cosa possono fare le aziende per garantire che i loro dati siano al
sicuro, non solo dagli estranei ma anche dagli addetti ai lavori? |
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i consigli di Endpoint Protector per la sicurezza dei dati aziendali |
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il nostro ufficio marketing allo 0521 708811 oppure scrivendo a marketing@symbolic.it |
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