Il
report redatto dalla società di ricerca globale IDC, ha rilevato che le
istituzioni finanziarie statunitensi hanno il più alto tasso di violazione
dei dati rispetto ad altri settori. In effetti quasi due terzi (62%) degli intervistati
ha subito una violazione nella propria storia e addirittura il 41% è stato
colpito nell'ultimo anno. Inoltre gli istituti di servizi finanziari statunitensi
sono leader quando si tratta di implementare tecnologie di trasformazione digitale.
Il 97% degli intervistati afferma di utilizzare dati sensibili all'interno di
ambienti di trasformazione digitale. Tuttavia, lo studio ha anche scoperto che
la diffusione nell'uso di crittografia per le organizzazioni statunitensi intervistate
sono pari o inferiori al 31%, anche se i dati finanziari e di pagamento sensibili
rimangono un obiettivo interessante per i criminali informatici. |